Oltre il Vaso
“Un vaso sale piano, dalla massa informe, potenza in energia, materia che giace silenziosa, e poi si fa forma. Diviene, concentrato su se stesso, oggetto. L’occhio lo riconosce, ma appena l’inganno è creato, nelle mani già diventa altro. Smette di ruotare e di concentrarsi in sé, e si presta, con le sue regole di giri metafisici, a divenire parte di altro”. (Mara De Fanti)
Pegaso
“Io so che non esiste solo ciò che vedo, che sento e che tocco.
Io so che nel presente c’è il passato, c’è il futuro e si manifesta l’eterno”. (Sergio di Benedetto)
Torsioni e Riavvolgimenti
“Quel sottilissimo muro d’argilla che divide l’aria interna da quella esterna, e che dà forma al vaso, viene superato, lacerato, aperto, avvolto e riavvolto nello spazio e nel tempo”. (Carlo Pizzichini)
Grandi Opere
Una lotta corpo a corpo con l’argilla, un gesto che si pone netto, penetrando al tempo stesso delicatamente la materia fino ad immergersi completamente in essa.